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Gli Stati Uniti e la sua trasformazione raccontati da Alessandro Carrera, attraverso due suoi libri, e Maurizio G. De Bonis, che ci introdurrà a due film iconici.
Alessandro Carrera nel suo libro "I vecchi, i giovani e gli strani. Biden, Harris, Trump e il destino del mondo" ci racconta la trasformazione degli Stati Uniti.
Una nazione che si avvia verso una “rivoluzione culturale” al contrario, guidata dai miliardari della tecnologia e dal populismo di destra. La democrazia liberale è in crisi non per colpo di stato, ma per autodissoluzione. Il futuro sarà dominato da una minoranza tecnocratica e maschile, in un mondo in cui “ci sarà gente in cima e gente in fondo, e nulla in mezzo”.
Il trumpismo non è un incidente ma il segno di una trasformazione epocale:
- la democrazia americana si svuota, sostituita da un culto mediatico e tecnologico del potere;
- la disinformazione e la fede cieca diventano strumenti di governo;
- la tecnologia e la finanza digitale si alleano con il populismo per costruire un nuovo autoritarismo globale;
- la sinistra, frammentata dal moralismo identitario, non ha più un linguaggio capace di parlare al popolo.
Il risultato è un’America che, pur restando formalmente democratica, vive sotto una dittatura del caos e della credulità, con Trump come simbolo — non tanto il dittatore, quanto il sintomo di un impero in declino culturale e morale.
Sempre di Alessandro carrera è il libro "La voce di Bob Dylan. Una spiegazione dell'America".
Questo libro è una lunga riflessione su Bob Dylan proposta da Alessandro Carrera e da altri studiosi e artisti offre un ritratto complesso, quasi sfuggente, di uno dei più grandi autori del Novecento: poeta, cantautore, narratore, moralista e buffone sacro allo stesso tempo.
Per Carrera, l’opera di Dylan racconta l’intera storia spirituale e politica degli Stati Uniti: dall’ottimismo degli anni ’60 al disincanto post-Vietnam e Watergate, fino alla disperata lucidità di oggi (Things Have Changed).
Dylan è il bardo del Novecento, il “Giuda del folk” e l’“Orfeo del rock”, l’artista che ha dato voce a un’America reale e mitica allo stesso tempo.
Bob Dylan è l’artista che più di ogni altro ha unito la cultura alta e quella popolare, il sacro e il profano, la verità e la maschera. È un poeta del suono, un narratore del mito americano, un uomo in fuga da ogni definizione.
Per Carrera, Dylan non è un poeta “che scrive versi”, ma il poeta che è diventata l’America stessa.
In questo affascinante viaggio ci accompagnerà anche Maurizio De Bonis, critico cinematografico e giornalista, che ci introdurrà ai cambiamenti degli USA attraverso due film: Easy Rider e Short Cuts.
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Ospiti, moderatori e moderatrici
Alessandro Carrera, scrittore, poeta, saggista, musicologo e cantautore, attualmente è direttore del Dipartimento di Lingue Moderne e Classiche alla University of Houston, in Texas. È autore di numerose opere tra cui: "La voce di Bob Dylan. Un racconto dell’America", il primo studio italiano che ha analizzato l'opera di Dylan nel contesto della cultura americana. Recentemente ha pubblicato "I vecchi, i giovani e gli strani. Biden, Harris, Trump e il destino del mondo”, una raccolta di articoli sull'America che comprende ancheuna conversazione a tre voci fra Massimo Cacciari, Antonio Gnoli e l'autore. Dirige la rivista semestrale di poesia “Gradiva. International Journal of Italian Poetry”.
Maurizio G. De Bonis, critico cinematografico e delle arti visive, giornalista. Direttore della testata Cultframe Arti Visive. Saggista di libri con particolare riferimento alle relazioni linguistiche tra le arti visive tecnologiche, alla rappresentazione della Shoah e al cinema e alla fotografia contemporanea in Israele. Ha curato mostre in gallerie private e istituzioni pubbliche in Italia e all'estero, e ricerche sulla relazione tra cinema e fotografia.
Sonia R. Marino, architetta, european ergonomist, fondatrice di:
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Maurizio Bruno, commercialista, Già Sindaco di Società partecipate come il Museo Ferroviario del Piemonte, di Torino Metano spa e dell’istituto IPLA spa del Piemonte, già componente del CdA della Società SORIS spa della regione Piemonte e Città di Torino. Attualmente membro direttivo del Movimento MODERATI di Torino che assieme al PD e AVS sono al governo dì Torino con deleghe all’integrazione, giovani e periferie.
Stefania Capati, direttrice Radio Tuscia events.
Domenico Creazzo, imprenditore edile interessato a tematiche sociali e diritti. Di suo particolare interesse l'analisi della Costituzione italiana.
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Leda Tripodi, ASVIS Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile.
Casimiro Vizzini, medico, già segretario generale dell’European University Alliance for Global Health. Attualmente consulente dell'Africa-Europe Foundation e responsabile Human Cell Atlas presso l'UNESCO.
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