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Cina
lo Stato Divino guiderà il mondo?
26 novembre 2025
La Cina è l'"elefante nella stanza", lo sfidante che ambisce al primato. Pechino proietta la propria superiorità non solo attraverso la sua "ruggente crescita economica" ma anche impiegando sofisticate reti di influenza e disinformazione (la "fabbrica dei contenuti" che opera anche in Italia) e strumentalizzando la sua tradizione (come la medicina cinese) in chiave di nazionalismo politico.
Il libro "Sotto lo stesso cielo", di Giulia Pompili, ci ricorda che per comprendere il Dragone è vitale ingrandire la lente sui suoi vicini: Giappone, Corea del Sud, Corea del Nord e Taiwan.
Questi quattro attori sono legati alla Cina da millenni di storia e interconnessioni economiche (non esiste Pechino senza Tokyo o Seoul), ma sono anche percorsi da profonde tensioni che riaffiorano costantemente nelle cronache.
Da anni, la Cina è il principale partner commerciale e investitore in Africa, con scambi che hanno raggiunto il record di $282 miliardi. Ma l'influenza di Pechino non è esente da zone d'ombra:
- La Trappola del Debito: La Cina finanzia progetti infrastrutturali (strade, porti, ferrovie e reti di telecomunicazione di colossi come Huawei) attraverso prestiti che hanno portato diversi Paesi africani (Angola, Etiopia, Zambia) a rischiare l'indebitamento eccessivo e la potenziale cessione di sovranità sulle infrastrutture (come nel caso dell'aeroporto di Entebbe in Uganda).
- Interessi Strategici e Risorse: Il vero obiettivo strategico cinese va oltre il petrolio; è l'accesso al cobalto (il 60% delle riserve globali si trova nella Repubblica Democratica del Congo) e alle terre rare, materie prime fondamentali per l'industria tecnologica e la produzione di microchip.
- Soft Power e Spionaggio: L'influenza cinese si estende alla formazione di funzionari locali per "promuovere il suo modello di sviluppo e la sua ideologia" e al potenziale spionaggio (come nel caso del palazzo dell'Unione Africana ad Addis Abeba), esportando un modello non dissimile da quello occidentale, nonostante le accuse di "neocolonialismo" rivolte all'Occidente.
L'Oceano Indiano è il nuovo epicentro della tensione, dove la Cina proietta la sua hard power in modo crescente.
- L'Avamposto dello Spionaggio: L'accusa dell'India al Myanmar di aver concesso le Isole Coco (in particolare Great Coco) per la creazione di un avamposto di spionaggio cinese, a soli 55 km dalle basi indiane, svela la strategia di Pechino di sfruttare la vulnerabilità dei suoi alleati.
- La Trappola della Difesa: La giunta militare birmana, sempre più isolata a causa delle sanzioni occidentali, è ormai totalmente dipendente dalla Cina e dalla Russia per la sua difesa. Pechino approfitta di questo legame per difendere i suoi massicci investimenti nel corridoio economico e per trasformare la Birmania in un cruciale "punto di leva" regionale, ottenendo un vantaggio strategico su Nuova Delhi.
Sul fronte diplomatico, la guerra commerciale e tecnologica con gli Stati Uniti è gestita da Pechino con astuzia e pazienza strategica. - Il Consenso Tenuo: Gli incontri tra la leadership cinese (Xi Jinping) e quella americana producono solo un "consenso" provvisorio, ma Pechino dimostra di saper negoziare a proprio vantaggio. - Le Concessioni Strategiche: In cambio di promesse non vincolanti (come gli acquisti di soia o gli impegni sul fentanyl), la Cina ottiene concessioni cruciali: dalla riduzione dei dazi alla salvaguardia di social network come TikTok, fino alla limitazione dei controlli sulle esportazioni di tecnologie fondamentali. - La Battaglia per la Tecnologia: Il braccio di ferro si concentra sui settori chiave del futuro: terre rare, semiconduttori e shipbuilding, rivelando una Cina abile a sfruttare la necessità americana di tregua, confermando l'antica ammonizione leninista secondo cui l'Occidente è disposto a vendere la "corda con cui [il nemico] li avrebbe impiccati".
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Ospiti, moderatori e moderatrici
Matteo
Angioli
Cecilia
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Stefano
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Giulia
Pompili
Sonia R.
Marino
Angela
Bernardo
Maurizio
Bruno
Stefania
Capati
Domenico
Creazzo
Giacomo
Iacomino
Giulia
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Bruno
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Tewolde
Weldemicael
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Matteo Angioli, advisor del Sen. Giulio Terzi, con cui ha co-fondato il Global Committee for the Rule of Law "Marco Pannella" nel 2016. Ha pubblicato con Reality Book un volume intitolato “SOS Stato di Diritto” ed è coautore con Marco Pannella di “Una libertà felice. La mia vita” libro su Marco Pannella edito da Mondadori. Dal 2014 conduce una rubrica su Radio Radicale in cui si occupa prevalentemente di temi di geopolitica e politica estera.
Cecilia Brighi, segretaria generale di Italia-Birmania.Insieme; componente del CdA di Oxfam Italia; Componente del Board of Directors di Friends of China Labour Bulletin; tra i soci fondatori dell'Associazione Koinè. Componente dell'Assemblea dei Soci di ACTIONAID. Dal 2013 al 1992 responsabile nel Dipartimento Internazionale CISL delle relazioni con ILO, OCSE, UNCTAD, OMC e i paesi asiatici (Birmania, Cina, India, Pakistan, Corea, Tibet). Ha negoziato le Convenzioni ILO su OHS nelle Miniere, sui Grandi rischi industriali e la Dichiarazione ILO sulle imprese sostenibili.
Stefano Pelaggi, ricercatore presso il Dipartimento di SARAS (Storia, Antropologia, Religioni, Arte e Spettacolo). Alla Sapienza ha contribuito alla fondazione del Taiwan Studies Center all’interno del Centro di Studi CEMAS e ha insegnato diversi corsi come docente a contratto. Il suo ultimo libro, L’Isola Sospesa. Taiwan e gli Equilibri del Mondo (Suspended Island. Taiwan and the Global Order Balance), è stato pubblicato da LUISS University Press. È responsabile delle relazioni istituzionali presso il Centro Studi Geopolitica.info, dove coordina anche la rubrica Taiwan Spotlight, e Research Fellow presso il Taiwan Center for International Strategic Studies (TCISS). Inoltre, insegna Soft Power e Public Diplomacy presso l’Università UNINT di Roma.
Giulia Pompili, giornalista del Foglio da più di un decennio, scrive soprattutto di Asia orientale, di Giappone e Coree, di Cina e dei suoi rapporti con il resto del mondo, ma anche di sicurezza, Difesa e politica internazionale. È autrice della newsletter settimanale Katane, la prima in italiano sull’area dell’Indo-Pacifico, e ha scritto tre libri: “Sotto lo stesso cielo. Giappone, Taiwan e Corea, i rivali di Pechino che stanno facendo grande l’Asia”, “Al cuore dell’Italia. Come Russia e Cina stanno cercando di conquistare il paese” con Valerio Valentini (entrambi per Mondadori), e “Belli da morire. Il lato oscuro del K-pop” (Rizzoli Lizard). È terzo dan di kendo.
Sonia R. Marino, architetta, european ergonomist, fondatrice di:
- ‘donna immagine città’, promozione delle pari opportunità e contrasto agli stereotipi.
- Integronomia, ricerca, formazione, consulenza e progettazione in ergonomia/ingegneria dei fattori umani e sostenibilità, applicate a wayfinding, ambienti fisici e virtuali, design e postazioni di lavoro, progettazione multisensoriale e della piacevolezza, luce/colore/fattori naturali.
GrandiDonne è una delle tante attività che ha ideato e organizza nell'ambito di 'donna immagine città' per la diffusione e informazione di buone pratiche sull'Equità. Altre attività di diffusione sono:
- Atlante Storico Geografico GrandiDonne
- Podcast: Vi Raccontiamo 1 Storia
- 'donna immagine città' On air su Casa Radio.
Angela Bernardo, Direttrice editoriale Informazione Quotidiana e Vicepresidente nazionale branch Confassociazioni Salute e Terzo Settore
Maurizio Bruno, commercialista, Già Sindaco di Società partecipate come il Museo Ferroviario del Piemonte, di Torino Metano spa e dell’istituto IPLA spa del Piemonte, già componente del CdA della Società SORIS spa della regione Piemonte e Città di Torino. Attualmente membro direttivo del Movimento MODERATI di Torino che assieme al PD e AVS sono al governo dì Torino con deleghe all’integrazione, giovani e periferie.
Stefania Capati, direttrice Radio Tuscia events.
Domenico Creazzo, imprenditore edile interessato a tematiche sociali e diritti. Di suo particolare interesse l'analisi della Costituzione italiana.
Giulia Parini Bruno, giornalista, NuoveRadici APS.
Mehret Tewolde Weldemicael, esperta di diversity&inclusion, vicepresidente Associazione Le Réseau e CEO di Italia Africa Business Week.
Leda Tripodi, ASVIS Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile.
Casimiro Vizzini, medico, già segretario generale dell’European University Alliance for Global Health. Attualmente consulente dell'Africa-Europe Foundation e responsabile Human Cell Atlas presso l'UNESCO.
DONNA IMMAGINE CITTA' è promossa da: Integronomia ergonomia e sostenibilità; Istituto Nazionale Biostrutture e Biosistemi Consorzio Interuniversitario; Ergolab Unitus presso Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell'Università della Tuscia.
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