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Complotti, linguaggio d'odio, incel

Dalle radici storiche ai social

22 ottobre 2025

Le teorie del complotto conquistano sempre più consensi e le narrazioni tossiche attecchiscono tra i più fragili. Intendiamo esplorare l’intreccio pericoloso tra linguaggio d’odio, ideologie complottiste e il fenomeno degli incel. Partiremo dalle radici storiche, passando per il ruolo della comunicazione e arrivando ai nuovi ambienti di social media e forum, per capire come questi tre elementi (complottismo, odio, identità maschile “senza speranza”) si rafforzino reciprocamente e quali contromosse potrebbero attivarsi.

Radici storiche dell’odio e del complotto
Dalla persecuzione antisemita e dai discorsi di propaganda politica al Novecento: come si è costruito storicamente il linguaggio dell’”altro nemico”.
Le teorie del complotto nella storia (Società segrete, Protocolli dei Savi di Sion, decostruzione del concetto di “élite” occulta).
Come il complottismo ha svolto da sempre una funzione sociale: dare risposte semplici al caos, concentrare il senso del male su un agente esterno.

Il linguaggio dell’odio: meccanismi, simbologie, normalizzazione
Cosa intendiamo per “linguaggio d’odio”: concetti, definizioni, ambiti giuridici e culturali (riflessioni come in Il linguaggio dell’odio. Fra memoria e attualità).
I processi di deumanizzazione, stereotipizzazione e incitamento all’ostilità: come si costruiscono i nemici sociali (etnici, di genere, ideologici).
La trasposizione nei media digitali: meme, discorsi “ironici”, linguaggio pseudonormale che smussa la soglia dell’odio.

Il fenomeno incel: tra fragilità, ideologia e radicalizzazione online
Definizione ed evoluzione del fenomeno incel: da “celibe involontario” a ideologia strutturata (red-pill, manosfera).
I meccanismi di radicalizzazione: come individui vulnerabili siano “catturati” dalla narrazione incel nei forum, gruppi Telegram e reti chiuse, e come le teorie del complotto possano fungere da espediente interpretativo (perché l’“ingiustizia” nei confronti degli uomini dev’essere spiegata).

Dalle teorie al feed: come i social amplificano, strutturano, polarizzano
Algoritmi, echo chamber e radicalizzazione “a salti”: come l’algoritmo spinge verso contenuti sempre più estremi.
Strategie di diffusione: meme, citazioni “scientifiche”, linguaggio criptico, layering simbolico (es. simboli occultisti, numeri, infiltrazioni retoriche).
Dynamiche di viralità e “slow radicalization”: saturazione progressiva piuttosto che salto brusco.

Ospiti della serata:
Gaia Antinelli, Nannerel Fiano, Cristiana Mei.

Vi consigliamo i seguenti libri delle ospiti:
Il linguaggio dell'odio. Fra memoria e attualità.
Marilisa D’Amico, Marina Brambilla, Valentina Crestani, Nannerel Fiano.
Complottisti vulnerabili: Le ragioni profonde del cospirazionismo.
Stefano Iacone, Emiliano Loria, Cristina Meini.
Accessing Closed Groups: Ethical And Methodological Limitations Of Studying Incel Groups.
Gaia Antinelli.

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Ospiti, moderatori e moderatrici

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Gaia
Antinelli

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Nannerel
Fiano

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Cristina
Meini

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Sonia R.
Marino

Stefania
Capati

Domenico
Creazzo

Eleonora G.
Giallombardo

Giulia
Parini
Bruno

Mehret
Tewolde
Weldemicael

Leda
Tripodi

Casimiro Vizzini

Gaia Antinelli, dottoranda del Joint International PhD in Social Representations, Culture and Communication della Sapienza Università di Roma (Dipartimento CoRiS-Comunicazione e Ricerca Sociale), dove ha conseguito anche la Laurea Magistrale in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo. Il suo progetto di tesi verte sul tema del gender gap nelle culture organizzative. Oltre a questo, i suoi interessi di ricerca si concentrano nell’ambito dei Gender Media Studies, con collaborazioni anche internazionali, e con particolare attenzione alle rappresentazioni della violenza online, alla comunità Incel e ai metodi di indagine dei gruppi chiusi.

Nannerel Fiano, Ricercatrice in Diritto costituzionale e insegna tutela dei diritti umani presso l'Università degli Studi di Milano. Ha scritto due monografie, di cui una dal titolo "Le radici del male. Antisemitismo e Costituzione", 2024. E' co-autrice di: Il linguaggio dell'odio. Fra memoria e attualità. Svolge il ruolo di co-coordinatrice della Rete Nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d'odio.

Cristina Meini, Professore Ordinario di Filosofia e Teoria dei Linguaggi presso l'Università del Piemonte Orientale, Dipartimento di Sviluppo Sostenibile e Transizione Ecologica (DISSTE). L'attività di ricerca si svolge all’intersezione tra filosofia della mente e scienze cognitive, con un focus particolare sui concetti di persona e di identità personale. Ulteriori aree d'interesse includono la disinformazione e le teorie del complotto influenzino la relazione tra persone e ambiente. Un crescente interesse per il modo in cui i quadri giuridici affrontano i diritti della natura, con un particolare interesse a decisioni giuridiche possono avere un impatto sulla motivazione umana al rispetto dell’ambiente.

Sonia R. Marino, architetta, european ergonomist, fondatrice di:
- ‘donna immagine città’, promozione delle pari opportunità e contrasto agli stereotipi.
- Integronomia, ricerca, formazione, consulenza e progettazione in ergonomia/ingegneria dei fattori umani e sostenibilità, applicate a wayfinding, ambienti fisici e virtuali, design e postazioni di lavoro, progettazione multisensoriale e della piacevolezza, luce/colore/fattori naturali.
GrandiDonne è una delle tante attività che ha ideato e organizza nell'ambito di 'donna immagine città' per la diffusione e informazione di buone pratiche sull'Equità. Altre attività di diffusione sono:
- Atlante Storico Geografico GrandiDonne
- Podcast: Vi Raccontiamo 1 Storia
- 'donna immagine città' On air su Casa Radio.

Stefania Capati, direttrice Radio Tuscia events.

Domenico Creazzo, imprenditore edile interessato a tematiche sociali e diritti. Di suo particolare interesse l'analisi della Costituzione italiana.

Eleonora G. Giallombardo, consulente comunicazione.

Giulia Parini Bruno, giornalista, NuoveRadici APS.

Mehret Tewolde Weldemicael, esperta di diversity&inclusion, vicepresidente Associazione Le Réseau e CEO di Italia Africa Business Week.

Leda Tripodi, ASVIS Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile.

Casimiro Vizzini, medico, già segretario generale dell’European University Alliance for Global Health. Attualmente consulente dell'Africa-Europe Foundation e responsabile Human Cell Atlas presso l'UNESCO.

DONNA IMMAGINE CITTA' è promossa da: Integronomia ergonomia e sostenibilità; Istituto Nazionale Biostrutture e Biosistemi Consorzio Interuniversitario; Ergolab Unitus presso Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell'Università della Tuscia.

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